Everything but the Girl – Eden
Una voce da “lista della spesa” è la voce di qualcuno che – alle mie orecchie – riuscirebbe a rendere incantevole anche la lista della spesa al supermercato, semplicemente cantandola.
Tracey Thorn è una voce del genere e il disco d’esordio degli Everything but the Girl nella mia personale classifica sgomita con “Café Bleu” degli Style Council (dove peraltro Tracey e Ben fanno una comparsata nella languidissima “The Paris Match”) come miglior disco degli anni ’80.
Non c’è un ricordo particolare legato a questo disco, solo i colori di una stagione.
Il primo brano è tratto da “Eden”, il secondo – “Rollercoaster” – è più recente, qui rifatto in versione acustica.
…and your kind of love’s the kind
that soon disappears…
degli Everything but the girl la mia preferita è Each and everyone
… ma gli Style Council sono proprio un’altra categoria 🙂 Café Bleu è uno di quei rarissimi album che mi piacciono interamente, dalla prima all’ultima canzone (fatta eccezione, forse, solo per Strenght of your nature). cmq, gran bei gusti 😉
Troppo gentile 🙂